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FORMAZIONE IN AULA

R L S

CARROPONTE

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di informazione e formazione per addetti all’utilizzo al carroponte (6 ore)

PROGRAMMA:

MODULO TEORICO (3 ore)

  • Cenni legislativi D.Lgs. 81/08; Il carroponte, parti componenti e loro funzioni; Riferimenti legislativi specifici; Cenni sulle verifiche periodiche; Modalità d’uso corretto; Accessori e sistemi per l’imbracatura utilizzati in stabilimento; La responsabilità nella conduzione del carroponte; Regole e segnaletica all'interno delle aziende

MODULO PRATICO (3 ore)

  • Conoscenza ed utilizzo dei principali comandi; Manovre di base; Valutazione in ambito produttivo, con Vs. carroponte ed accessori per l’imbracatura e movimentazione, oltre all’osservazione e simulazioni pratiche di movimentazione, con valutazione di eventuali situazioni specifiche, da evidenziare sul posto; Verifica regole di sicurezza applicate alla movimentazione.

MOTOSEGA

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di informazione, formazione e addestramento per l’utilizzo delle attrezzature motosega di (8 ore)

PROGRAMMA:

MODULO GIURIDICO (1 ORA) Accenni D.Lgs. 81/2008 correttivo 106/09

MODULO TEORICO (3 ORE)

  • Descrizione e funzionamento della motosega: elementi e parti che la compongono, tipologie e classificazione

  • Generalità su caratteristiche tecniche e funzionamento del gruppo motore, in particolare di serbatoi, filtro aria, sistema di accensione e dispositivo di avviamento, frizione centrifuga e rocchetto di trascinamento (tipologie)

  • Generalità su caratteristiche tecniche dell’apparato di taglio in particolare della barra, dimensioni, numeri identificativi, dimensioni catena, tipi di maglie, tipi di dente

  • Dispositivi di Sicurezza nell’uso della motosega, in particolare difese attive sulla motosega, tecniche di avviamento in sicurezza, uso della motosega; - impugnatura e taglio a catena traente e spingente, inconvenienti e rischi, dpi, verifica difese attive, modalità di trasporto - cartelli di pericolo e dispositivi di protezione individuale, posizionamento dei mezzi di trasporto per un rapido soccorso - manutenzione della motosega e descrizione strumenti e attrezzature, barra di guida, montaggio e tensionamento catena, affilatura: angoli e limitatore di profondità, filtro dell’aria, materiale di scorta, problemi legati ad una manutenzione errata o carente;

  • Tecniche di abbattimento, inconvenienti e rischi, operazioni preliminari, all’abbattimento, scelta della direzione di abbattimento, analisi dell’albero e determinazione della zona vietata e di pericolo, saggio per la verifica dello stato del legno, teoria sulle forze di tensione e di compressione presenti nei fusti, taglio normale: - fusti piccoli; - teoria sulla leva di abbattimento e sua funzione di gira tronchi; - tacca di direzione e relative considerazioni; - metodi per il controllo della direzione di caduta; - regole per il taglio di abbattimento e funzione della cerniera; - taglio di abbattimento a ventaglio; - atterramento con i cunei; - operazioni post-atterramento (taglio del pettine e regolarizzazione della ceppaia)

  • Tecniche di allestimento e inconvenienti e rischi: - sramatura e sezionatura (conifere e latifoglie); - impiego del giratronchi e dello zappino

  • Verifica di apprendimento

MODULO PRATICO (4 ore)

  • Indossamento e utilizzo corretto dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)Preparazione e analisi dell’area di interventoDimostrazioni pratiche in merito all’utilizzo della motosegaOperazioni di allestimento: operazioni di sramatura, uso della roncola, lavorazione e trattamento ramaglie, depezzatura o sezionatura con nastro misuratore; varie tecniche di taglio (taglio verticale semplice, taglio d’incisione, taglio circolare aperto, taglio a chiusura)Operazioni di abbattimento: operazioni di abbattimento, varie tecniche di taglioUtilizzo della motosega da parte dei discenti

FORMAZIONE DEI LAVORATORI

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione dei lavoratori generale e specifica - Settore di RISCHIO BASSO (8 ore)

PROGRAMMA:

FORMAZIONE GENERALE (4 ore)

  • Concetti di Rischio, Danno, Prevenzione e Protezione; Organizzazione della prevenzione aziendale; Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendaliOrgani di vigilanza, controllo e assistenza

FORMAZIONE RISCHI SPECIFICI (4 ore)

  • Rischi infortuni; Meccanici generali; Elettrici generali; Macchine; Attrezzature; Cadute dall'alto; Rischi da esplosione; Rischi chimici; Nebbie - Oli - Fumi - Vapori - Polveri: Etichettatura; Rischi cancerogeni; Rischi biologici; Rischi fisici; Rumore; Vibrazione; Radiazioni; Microclima e illuminazione; Videoterminali; DPI Organizzazione del lavoro; Ambienti di lavoro; Stress lavoro -correlato; Movimentazione manuale carichi; Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto); Segnaletica; Emergenze; Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico; Procedure esodo e incendi; Procedure organizzative per il primo soccorso; Incidenti e infortuni mancati; Altri Rischi. Test di verifica finale.

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione dei Lavoratori - Settore di RISCHIO MEDIO (12 ore)

PROGRAMMA:

FORMAZIONE GENERALE (4 ore)

  • Concetti di Rischio; Danno; Prevenzione; Protezione; Organizzazione della Prevenzione Aziendale; Diritti, Doveri e Sanzioni per i Vari Soggetti Aziendali; Organi di Vigilanza, Controllo e Assistenza

FORMAZIONE SPECIFICA (8 ore)

  • Rischi infortuni, Meccanici generali, Elettrici generali, Macchine, Attrezzature, Cadute dall`alto, Rischi da esplosione, Rischi chimici, Nebbie - Oli - Fumi - Vapori - Polveri, Etichettatura, Rischi cancerogeni, Rischi biologici, Rischi fisici, Rumore, Vibrazione, Radiazioni, Microclima e illuminazione, Videoterminali, DPI Organizzazione del lavoro, Ambienti di lavoro, Stress lavoro-correlato, Movimentazione manuale carichi, Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto), Segnaletica, Emergenze, Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, Procedure esodo e incendi, Procedure organizzative per il primo soccorso, Incidenti e infortuni mancati, Altri Rischi.

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione dei Lavoratori - Settore di RISCHIO ALTO (16 ore)

PROGRAMMA:

FORMAZIONE GENERALE (4 ore)

  • Concetti di Rischio; Danno; Prevenzione; Protezione; Organizzazione della Prevenzione Aziendale; Diritti, Doveri e Sanzioni per i Vari Soggetti Aziendali; Organi di Vigilanza, Controllo e Assistenza

FORMAZIONE SPECIFICO RISCHIO ALTO (12 ore)

  • Rischi infortuni, Meccanici generali, Elettrici generali, Macchine, Attrezzature, Cadute dall`alto, Rischi da esplosione, Rischi chimici, Nebbie - Oli - Fumi - Vapori - Polveri, Etichettatura, Rischi cancerogeni, Rischi biologici, Rischi fisici, Rumore, Vibrazione, Radiazioni, Microclima e illuminazione, Videoterminali, DPI Organizzazione del lavoro, Ambienti di lavoro, Stress lavoro-correlato, Movimentazione manuale carichi, Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto), Segnaletica, Emergenze, Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, Procedure esodo e incendi, Procedure organizzative per il primo soccorso, Incidenti e infortuni mancati, Altri Rischi

ANTINCENDIO

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per addetti antincendio in attività a RISCHIO di incendio BASSO (4 ore)

PROGRAMMA:

INCENDIO E PREVENZIONE (1 ora)

  • Principi della combustione; Prodotti della combustione; Sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio; Effetti dell'incendio sull'uomo; Divieti e limitazioni di esercizio; Misure comportamentali.

PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI IONCENDIO (1 ora)

  • Principali misure di protezione antincendio; Evacuazione in caso di incendio; chiamata dei soccorsi.

ESERCITAZIONE PRATICA (2 ore)

  • Presa visione e chiarimenti sugli estintori portali; Istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per addetti antincendio in attività a RISCHIO di incendio MEDIO (8 ore)

PROGRAMMA:

L'INCENDIO E LA PREVENZIONE (2 ore)

  • Principi sulla combustione e l'incendio; Le sostanze estinguenti; Triangolo della combustione; Le principali cause di un incendio; Rischi alle persone in caso di incendio; Principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi

PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (3 ore)

  • Principali misure di protezione contro gli incendi; Vie di esodo; Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; Procedure per l'evacuazione; Rapporti con i vigili del fuoco; Attrezzature ed impianti di estinzione; Sistemi di allarme; Segnaletica di sicurezza; Illuminazione di emergenza.

ESERCITAZIONE PRATICHE (3 ore)

  • Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi; Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale; esercitazione sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti. Test di verifica finale

FORMAZIONE PREPOSTI

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per PREPOSTI (8 ore)

PROGRAMMA:

I contenuti della formazione, oltre a quelli già previsti ed elencati all'articolo 37, comma 7, del D.Lgs. n. 81/08, comprendono

Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità

Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione

Definizione e individuazione dei fattori di rischio

Incidenti e infortuni mancati

Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri

Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera

Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di Formazione per PREPOSTI DI CANTIERE

PROGRAMMA:

Modulo Introduttivo Normativo Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Definizione e individuazione dei fattori di rischio Incidenti e infortuni mancati Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri Modalità di esercizio della funzione di controllo dell'osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione test intermedio Modulo Operativo Tecnico Il ruolo del preposto nel sistema cantiere Il preposto quale figura al centro del cantiere Dalla Direttiva Cantiere al Titolo IV del D.lgs.81/08; Ruoli e figure responsabili; Contenuti minimi dei PSC e dei POS Il ruolo del CSP e del CSE; La gestione delle ditte esecutrici Esempi pratici applicativi. prova pratica

PIATTAFORME LAVORO MOBILI ELEVABILI

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione TEORICO/PRATICO per Operatori Addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) con stabilizzatori e senza stabilizzatori (10 ore)

PROGRAMMA:

MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ora)

  • Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.

MODULO TECNICO (3 ore)

  • Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche.

  • Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile.

  • Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e foro funzione.

  • Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali.

  • DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino dì trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma.

  • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro. Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza.

MODULO PRATICO,CON O SENZA STABILIZZATORI (6 ore)

  • Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento.

  • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.

  • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE.

  • Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.). Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno.

  • Movimentazione e posizionamento della PLE: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, spostamento della PLE sul luogo di lavoro, posizionamento stabilizzatori e livellamento.

  • Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota.

  • Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota.

  • Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie).

TRATTORI

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione teorico/pratico per operatori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali a ruote e cingoli (13 ore)

PROGRAMMA:

MODULO GIURIDICO - NORMATIVO  (1 ora)

Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo. (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell'operatore.

MODULO TECNICO  (2 ore)

Categorie di trattori: i vari tipi di trattori a ruote e a cingoli e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. Componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici, impianto idraulico, impianto elettrico. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali. DPI specifici da utilizzare con i trattori: dispositivi di protezione dell'udito, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, indumenti di protezione contro il contatto da prodotti antiparassitari, ecc. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo dei trattori (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, collegamento alla macchina operatrice, azionamenti e manovre.

MODULO PRATICO PER TRATTORI A  DUE RUOTE

(5 ore) Individuazione dei componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici Individuazione dei dispositivi di comando e sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di sicurezza. Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno. Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo. Guida del trattore su terreno in piano con istruttore sul sedile del passeggero. Le esercitazioni devono prevedere: Guida del trattore senza attrezzature; Manovra di accoppiamento di attrezzature portate semiportate e trainate; Guida con rimorchio ad uno e due assi; Guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. con decespugliatore a braccio articolato); Guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. con caricatore frontale); Guida del trattore in condizioni di carico posteriore. Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: Guida del trattore senza attrezzature; Guida con rimorchio ad uno e due assi dotato di dispositivo di frenatura compatibile con il trattore; Guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con decespugliatore a braccio articolato avente caratteristiche tecniche compatibili con il trattore); Guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. lavorazione con caricatore frontale avente caratteristiche tecniche compatibili con il trattore); Guida del trattore in condizioni di carico posteriore. Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l`utilizzo non autorizzato.

MULETTI

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione teorico/pratico per operatori addetti alla conduzione di carrelli industriali semoventi con CONDUCENTE a bordo

PROGRAMMA:

MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ora)

  • Presentazione dei corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008); Responsabilità dell’operatore.

MODULO TECNICO (7 ore)

  • Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso; Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.); Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo.; Stabilità  (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado), linee di ribaltamento, stabilità  statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità  del carrello e dell'ambiente di lavoro (forze centrifughe e d`inerzia), portata del carrello elevatore; Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti; Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento; Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex - ecc., ad alzata libera e non); Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d`emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie di funzionamento); Freni (freno di stazionamento e di servizio); Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici; Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici) Contrappeso; Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità  di utilizzo anche in relazione all`ambiente; Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; Sistemi di protezione attiva e passiva; Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità; Portate (nominale/effettiva); Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva; Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. Viabilità : ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.. Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: all’ambiente di lavoro; al rapporto uomo/macchina; allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi.

  • Test di verifica intermedio (questionario a risposta multipla)

MODULO PRATICO: carrelli industriali semoventi (4 ore)

  • Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).

  • Test di verifica finale (prova pratica)

 

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione teorico/pratico per operare addetto alla conduzione di carrelli semoventi a BRACCIO TELESCOPICO, con CONDUCENTE a bordo (12 ORE)

PROGRAMMA:

MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ora)

  • Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.

MODULO TECNICO (7 ore)

  • Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d'inerzia). Portata del carrello elevatore. Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex - ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento). Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso. Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva. Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc. Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all'ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi.

  • Test di verifica intermedia (questionario a risposta multipla).

MODULO PRATICO: carrelli semoventi a braccio telescopico (4 ore)

  • Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).

  • Test di verifica finale (prova pratica)

MACCHINE MOVIMENTO TERRA

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione teorico/pratico per operatori addetti alla conduzione di escavatori idraulici e terne (16 ore)

PROGRAMMA: 

MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ora)

Presentazione del corso; Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. n. 81/2008); Responsabilità dell’operatore

MODULO TECNICO (3 ore)

Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli; Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti dì comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso); Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso; Controlli da effettuare prima dell’utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro; Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o lavoro; Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema mano-braccio

Test di verifica finale (questionario a risposta multipla)

MODULO PRATICO PER ESCAVATORI IDRAULICI (6 ore)

  • Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici; Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando; Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e di sicurezza; Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livellamento, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi; Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo; Guida dell’escavatore ruotato su strada. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) guida con attrezzature. Uso dell’escavatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: a) esecuzione di manovre di scavo e riempimento; b) accoppiamento attrezzature in piano e non; c) manovre di livellamento; d) operazioni di movimentazione carichi di precisione; e) aggancio di attrezzature speciali e loro impiego. Messa a riposo e trasporto dell’escavatore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento

MODULO PRATICO PER TERNE (6 ore)

  • Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici; Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della terna, dei dispositivi di comando e di sicurezza; Pianificazione delle operazioni di scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno, sbancamento, livellamento, scavo. Operazioni di movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi; Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo; Guida della terna su strada. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) guida con attrezzature. Uso della terna. Le esercitazioni devono prevedere: a) esecuzione di manovre di scavo e riempimento; b) accoppiamento attrezzature in piano e non; c) manovre di livellamento; d) operazioni di movimentazione carichi di precisione; e) aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica, trivella, ecc.) e loro impiego; f) manovre di caricamento. Messa a riposo e trasporto della terna: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

  • Prova di verifica finale (prova pratica).

PONNTEGGI

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione teorico/pratico per lavoratori e preposti addetti al montaggio/smontaggio/trasformazione ponteggi (28 ore)

PROGRAMMA:

MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (4 ore)

  • Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni – Analisi dei rischi – Norme di buona tecnica e di buone prassi –

STATISTICHE DEGLI INFORTUNI e delle violazioni delle norme dei cantieri (2 ore) 

NORME: titolo IV, capo II limitatamente ai "Lavori in quota" e titolo IV, capo I "Cantieri" (2 ore) 

MODULO TECNICO (10 ore) 

PIANO DI MONTAGGIO, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.), autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo, progetto (4 ore) 

DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALI: (2 ore)

  • Anticaduta di 3° categoria: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione DPI anticaduta di 3° categoria, ancoraggi: tipologie e tecniche

VERIFICA DI SICUREZZA

  • Primo impianto, periodiche e straordinarie

  • Questionario a risposta multipla 

MODULO PRATICO (14 ore) 

  • Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a tubi e giunti (PTG) (4 ore) 

  • Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (PTP) (4 ore) 

  • Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a montanti e traversi prefabbricati (PMTP) (4 ore) 

  • Elementi di gestione prima emergenza – salvataggio (2 ore)

PROVA PRATICA di verifica finale consistente in:

montaggio- smontaggio-trasformazione di parti di ponteggi ( PTG, PTP e PMTP), realizzazione di ancoraggi

LAVORI IN QUOTA

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di informazione, formazione e addestramento per addetti ai lavori in quota e UTILIZZO di DPI di terza categoria (4 ore)

PROGRAMMA: 

  • Aspetti generali Significato e Classificazione di lavoro in quota. Analisi del rischio di caduta dall’alto Tipologie di rischi Esposizione al rischio lavori in quota Riduzione dei rischi Sistemi e misure di sicurezza Descrizione dei Sistemi/sottosistemi e componenti Criteri generali di scelta Priorità dei livelli di protezione Criteri di scelta degli ancoraggi Ascensione e discesa dai posti di lavoro in altezza: Metodi più comunemente usati Utilizzo in sicurezza di scale. Discussione in aula di lavori tipici svolti in altezza in MBDA Parte pratica: Requisiti generali dei Sistemi anticaduta Tipologie di caduta Criteri di scelta dei Sistemi anticaduta Sistemi anticaduta: Tipi Verifiche e controlli Corretto uso e gestione L’imbracatura: Tipi e peculiarità;

  • Verifiche e controlli

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di Formazione teorico/pratico per lavori in quota con l’UTILIZZO delle FUNI (8ore)

PROGRAMMA

MODULO TEORICO (4 ore)

Cenni al D.Lgs. n. 81/08;

  • Lavoro in quota e pericolo di caduta; Il rischio di caduta dall’alto e cenni sulla valutazione del rischio; Prevenzione e protezione del rischio di caduta dall’alto; Cenni sulla normativa di riferimento vigente; Cenni sull’arresto in sicurezza della caduta dall’alto; Protezione individuale e DPI; Adeguatezza nella scelta dei DPI; Obblighi dei lavoratori nell’uso dei DPI; Caratteristiche dei DPI per la protezione delle cadute dall’alto; Durata, manutenzione e conservazione dei DPI oggetto della formazione; Procedura di verifica e controllo dei DPI oggetto della formazione; Sistemi di protezione: posizionamento, trattenuta e anticaduta; Continuità di protezione in quota e doppia protezione; Cenni ai sistemi di accesso e posizionamento con funi; Il punto di ancoraggio sicuro e i sistemi di ancoraggio; Uso e limitazioni di utilizzo dei DPI oggetto della formazione; Tirante d’aria nei sistemi anticaduta e fattore di caduta; La tipologia di DPI di terza categoria; 

  • Test di verifica intermedio (questionario a risposta multipla)

MODULO PRATICO (4 ore)

  • Illustrazione dei DPI oggetto della formazione; Equipaggiamento corretto dei DPI oggetto della formazione; Collegamento corretto dei DPI oggetto della formazione; Accessi verticali e orizzontali con doppio cordino anticaduta; Soccorso dell’operatore;

  • Verifica finale (prova pratica)

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Rls (32 ore)

PROGRAMMA: 

Principi costituzionali e civilistici; Introduzione al corso; Le fonti del diritto; Principi giuridici comunitari e nazionali; Cenni di storia della sicurezza; La legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e Igiene del lavoro; Aspetti generali del D. Lgs. 81/2008; Legge 231; Dalle direttive europee ai decreti di recepimento; Norme tecniche e buona prassi; Il sistema pubblico della prevenzione; I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi; I soggetti coinvolti nella prevenzione; Datore di Lavoro, Dirigente, Preposto; RSPP; Medico competente; Incaricati alle emergenze; Compiti e Responsabilità ; La definizione e l`individuazione dei fattori di rischio; Definizione del concetto di rischio e pericolo; Individuazione dei fattori di rischio; La valutazione del rischio; Le misure di miglioramento; Rischi specifici: ambiente di lavoro, elettrico, meccanico, movimentazione manuale, carrelli, cadute dall`alto ecc.; Gestione delle emergenza; La valutazione dei rischi; Documento di valutazione dei rischi; Malattie professionali; Classificazione dei fattori di rischio; Agenti cancerogeni e mutageni; Rischio chimico, fisico, biologico; Rischi specifici e misure di sicurezza; Rischio Rumore e Vibrazioni; Videoterminali, Movimentazione; Radiazioni; Microclima; Aspetti normativi dell`attività di rappresentanza dei lavoratori; Il Rappresentante dei Lavoratori e la sicurezza; Il RLS ed il sindacato; Compiti e funzioni del RLS; Le specificità dell`Ente in relazione al processo delle relazioni interne; Nozioni di tecnica della comunicazione; Nozioni e tecnica della comunicazione; La comunicazione interpersonale; La riunione periodica; Il coinvolgimento del RLS; La consultazione dei lavoratori

DECESPUGLIATORE

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per l'uso del decespugliatore- Formazione specifica (8 ore)

PROGRAMMA: 

MODULO GIURIDICO-NORMATIVO

Cenni di normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all'uso delle attrezzature di lavoro (D. Lgs. 81/08) - Responsabilità dell'operatore

MODULO TEORICO

Analisi e valutazione dei rischi nell'utilizzo del decespugliatore - Individuazione delle misure di prevenzione e protezione - Caratteristiche dei DPI per l'uso del decespugliatore - Sicurezza nell'utilizzo del decespugliatore - Manutenzione ordinaria e straordinaria

MODULO PRATICO

Utilizzo corretto dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) - Dimostrazioni pratiche in merito all'utilizzo del decespugliatore - Utilizzo del decespugliatore da parte dei discenti

RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE 

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per R.S.P.P. assunzione diretta per datori di lavoro - SETTORE RISCHIO BASSO (16 ore)

PROGRAMMA:

MODULO NORMATIVO

Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica` ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.; il sistema istituzionale della prevenzione; i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità; sistema di qualificazione delle imprese.

MODULO GESTIONALE

I criteri e gli strumenti per l`individuazione e la valutazione dei rischi; la considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi; la considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori; il documento di valutazione dei rischi (contenuti specificità e metodologie); modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d`opera o di somministrazione; il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; la gestione della documentazione tecnico amministrativa; l`organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze;

MODULO TECNICO)

Individuazione e valutazione dei rischi: i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; il rischio da stress lavoro-correlato ;i rischi ricollegabili al genere, all`età e alla provenienza da altri paesi; i dispositivi di protezione individuale; la sorveglianza sanitaria;

MODULO RELAZIONALE

Formazione e consultazione dei lavoratori: l`informazione, la formazione e l`addestramento; le tecniche di comunicazione; il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per R.S.P.P. assunzione diretta per datori di lavoro - SETTORE RISCHIO MEDIO (32 ore)

PROGRAMMA:

MODULO NORMATIVO

Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; la responsabilita` civile e penale e la tutela assicurativa; la `responsabilita` amministrativa delle persone giuridiche, delle societa` e delle associazioni, anche prive di responsabilita` giuridica` ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.; il sistema istituzionale della prevenzione; i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilita`; sistema di qualificazione delle imprese.

MODULO GESTIONALE

I criteri e gli strumenti per l`individuazione e la valutazione dei rischi; la considerazione degli infortuni mancati e delle modalita` di accadimento degli stessi; la considerazione delle risultanze delle attivita` di partecipazione dei lavoratori; il documento di valutazione dei rischi (contenuti specificita` e metodologie); modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d`opera o di somministrazione; il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; la gestione della documentazione tecnico amministrativa; l`organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze;

MODULO TECNICO

Individuazione e valutazione dei rischi; i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;il rischio da stress lavoro-correlato;i rischi ricollegabili al genere, all`eta` e alla provenienza da altri paesi;i dispositivi di protezione individuale;la sorveglianza sanitaria;

MODULO RELAZIONALE

formazione e consultazione dei lavoratori l`informazione, la formazione e l`addestramento;le tecniche di comunicazione;il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda;la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;natura, funzioni e modalita` di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

 

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per R.S.P.P. assunzione diretta per datori di lavoro - SETTORE RISCHIO ALTO (48 ore)

PROGRAMMA:

MODULO NORMATIVO 

il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica` ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.; il sistema istituzionale della prevenzione; i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità; sistema di qualificazione delle imprese.

MODULO GESTIONALE 

I criteri e gli strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi; la considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi; la considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori; il documento di valutazione dei rischi (contenuti specificità e metodologie); modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d`opera o di somministrazione; il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; la gestione della documentazione tecnico amministrativa; l`organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze;

MODULO TECNICO

Individuazione e valutazione dei rischi; i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; il rischio da stress lavoro-correlato; i rischi ricollegabili al genere, all`età e alla provenienza da altri paesi; i dispositivi di protezione individuale; la sorveglianza sanitaria

MODULO RELAZIONALE 

Formazione e consultazione dei lavoratori l`informazione, la formazione e l`addestramento; le tecniche di comunicazione; il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

PRIMO SOCCORSO

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per Addetto al Primo Soccorso GRUPPO B - C (12 ore)

PROGRAMMA:

Modulo A (4 ore)

  • a) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. 1) Scena dell'infortunio: a) raccolta delle informazioni; b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; 2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro); b) stato di coscienza; c) ipotermia ed ipertemia. 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio. 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. 1) Sostenimento delle funzioni vitali: a) posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; b) respirazione artificiale; c) massaggio cardiaco esterno; 2) Riconoscimento e limiti d'intervento di primo Soccorso: a) lipotimia, sincope, shock; b) edema polmonare acuto; c) crisi asmatica; d) dolore acuto stenocardico; e) reazioni allergiche; f) crisi convulsive; g) emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico.

Modulo B (4 ore )

  • 1) Cenni di anatomia dello scheletro. 2) Lussazioni, fratture e complicanze. 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale. 4) Traumi e lesioni toraco-addominali. 1) Lesioni da freddo e da calore. 2) Lesioni da corrente elettrica. 3) Lesioni da agenti chimici. 4) Intossicazioni. 5) Ferite lacero contuse. 6) Emorragie esterne.

Modulo C (4 ore )

  • 1)Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. 3) Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta. 4) Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 5) Principali tecniche di tamponamento emorragico. 6) Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7) Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

  • Test di verifica finale.

DENOMINAZIONE DEL CORSO:

Corso di formazione per Addetto al Primo Soccorso GRUPPO A (16 ore)

PROGRAMMA:

MODULO A (6 ore )

  • Allertare il sistema di soccorso

  • Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.),

  • Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza.

  • Riconoscere un'emergenza sanitaria

  • Scena dell'infortunio, raccolta delle informazioni, previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili

  • Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato funzioni vitali (polso, pressione, respiro), stato di coscienza, ipotermia e ipertermia

  • Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio

  • Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.

  • Attuare gli interventi di primo soccorso

  • Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà  delle prime vie aeree, respirazione artificiale massaggio cardiaca esterno, riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso. lipotimia, sincope, shock, edema polmonare acuto, crisi asmatica, dolore acuto stenocardico, reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico. Conoscere i rischi specifici dell'attività  svolta.

 

MODULO B - 4 ore 

  • Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoroCenni di anatomia dello scheletro, Lussazioni, fratture e complicanze, Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale,Traumi e lesioni toraco-addominali

  • Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoroLesioni da freddo e da caloreLesioni da corrente elettricaLesioni da agenti chimiciIntossicazioniFerite lacero contuseEmorragie esterne

 

 MODULO C - 6 ore (obbligatoriamente in aula)

  • Acquisire capacità di intervento praticoTecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N,Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute,Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta,Tecniche di rianimazione cardiopolmonare, Tecniche di tamponamento emorragico, Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato, Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

CARROPONTE
MOTOSEGA
FORMAZIONE
ANTINCENDIO
PREPOSTI
PLE
TRATTORI
MULETTI
MMT
PONTEGGI
LAVORI QUOTA
RLS
DECESPUGLIAT.
RSPP
PRIMO SOCCORSO
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